La parola di oggi è "culchie" estrapolata dal libro di K.A. Tucker - La cosa più bella che ho
Culchie è un termine che deriva dalla parola inglese agriculture, ovvero agricoltura, oppure potrebbe derivare dal termine irlandese cúl an tí che significa "retro della casa", solitamente nelle zone rurali, infatti, si entrava nelle case dei vicini attraverso la porta di servizio per non sporcare la casa. Questo termine viene, spesso, usato in modo dispregiativo, ma alla fine del ventesimo secolo è stato rivalutato da irlandesi orgogliosi della loro origine rurale. Dal 1989 a Clonbur si celebra il Culchie Festival in cui si ricerca una persona che rappresenti la figura del culchie, in grado quindi di svolgere lavori tipicamente rurali.