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Anomalie - Francesco de Luca

  • Immagine del redattore: Admin
    Admin
  • 14 lug 2016
  • Tempo di lettura: 4 min

Un intreccio di versi e prosa caratterizza questo libro di Francesco De Luca. Ogni parola vi condurrà in un viaggio verso gli orizzonti della vostra mente. Anomalie incide nelle mura del vostro pensiero il disagio, l’amore, la passione e la follia che rispecchia una civiltà ora dimenticata, ora attuale. Alcuni versi sembrano una vera e propria canzone per l’anima, i vostri occhi danzeranno da una parola all’altra, strappando a morsi il significato più profondo del testo. L’amore e la follia si rincorrono tra le pagine di Anomalie come due amanti che fuggono l’un l’altro. Gli spigoli del vostro inconscio verranno dolcemente ammorbiditi, si scioglieranno fino ad essere trasformati completamente in un fiume in piena d’emozioni.

Prezzo: € 15,00 Pagine: 134 Editore: Terre Sommerse

“Ciascuno di noi è un poco donna, un poco diavolo.” Scrive De Luca mostrando due pilastri fondamentali che ispirano i suoi versi: la donna e il diavolo. La donna che ti trasmette amore, passione e dolore.

IX. 16 Febbraio 1999 Così dolce, così fragile così fresca sei tu padrona dei miei occhi signora del mio cuore regina di libertà regina d’esistenza. Sogno, assaporo, bevo un tuo sorriso perso nel tempo d’un mondo malvagio, ma vivo nell’abisso della mia anima. Dove ci stanno portando queste stagioni impazienti? Dove mi conduci dolce bimba errante creatura strega potente angelo divino? Dimmi. Bene e Male sono come labbra serrate che muoiono d’amore, non potendolo saggiare.

Il diavolo visto come la follia e la morte. La voglia di impazzire e superare quei confini invalicabili dove solo il sonno eterno può portarti. “Questa sera non sono mai esistito! Questa sera io cercherò la morte!” Infine voliamo sulle spalle di un saggio, che sia un estraneo? O è lo specchio della nostra anima ormai matura? Oppure il diavolo che ci mostra i terrori del nostro futuro in anticipo? Riviviamo le gioie e i dolori con le nostre anomalie che sanno di vita vissuta.

XXXV. 15 Dicembre 1999 Ora mi siedo sulle spalle di un saggio di un vecchio, e vado via. Profonda l’immagine del potere. Barcollo attento sino all’altra sponda, attraverso il baratro e incontro l’uomo con il serpente. Gli porgo il mio saluto (m’inchino e riverisco). Voglio conoscer il motivo per cui rideva! Le sue urla, illuminazioni, anomalie sono giunte sino a me due secoli più a venire. Quella notte, la pioggia scrosciante ha infradiciato i miei abiti, raffreddato il mio pensiero, congelato i miei arti, liberando la mia mente. Ti ringrazio perciò, o Mistero, la tua saggezza è grande, la tua follia folgorante!

De Luca permette al caos dei rumori, causati dai nostri umori, di trovare un ordine con le sue parole. Leggere anomalie fa emozionare, è come ricevere un’abbraccio al momento giusto, quel tanto quasi da commuoverti, ma allo stesso tempo ti da la forza dimostrandoti di non essere da solo.

PREFAZIONE

“Anomalie” è un viaggio poetico che, come diciannovenne americano, la mia mente non avrebbe intrapreso, ma Francesco ha cavalcato onde sempre più grandi delle mie, arrivando sino in CINA…aggrappatevici forte…e poi allentate la presa…potrebbe per questo essere il moderno John Severson. Nel 1961, il mio programma di dottorato in Intelligenza Artificiale ad Ann Arbor, anch’esso in Scienze della Comunicazione, congiungeva tre grandi “M”: Milano, Mosca ed il Michigan, al fine di risolvere il problema della “Coscienza” a cui ero venuto a capo già nel 1958: tutte le forme di vita non sono altro che robots in carbonio ed io ero una specie di Barca a Remi Robotica! Che splendida sensazione non doversi preoccupare degli altri e della propria coscienza! Ma, dopo 55 anni, ormai si sta facendo strada una Coscienza Siliconica. Persino Elon Musk suggerisce di preoccuparsi. Abbandonai il mio dottorato di ricerca a seguito di una rara intervista a Robert Hoppenheimer – il padre della bomba atomica – nella quale un antico detto sanscrito gli si rivelò cristallino: sono divenuto il distruttore dei Mondi. Proprio questo terrore percepisco nelle prime poesie di Francesco, in qualche modo, anche lui arriva a convertire la visione “l’uno o l’altro” del mondo con un approccio logico quantistico del “entrambi e oltre”! La nostra coscienza è UNA ed INFINITA! Comprate questo suo libro, il mio, siate fedeli al richiamo della vostra più alta NATURA e scrivetene uno. Jim Loomis

BIOGRAFIA

Francesco De Luca nasce a Roma il 17 Maggio 1979. Si appassiona di poesia e musica sin da giovanissimo. Ottiene la laurea in Scienze della Comunicazione presso “La Sapienza” di Roma nel 2004 e, subito, intraprende lo studio della lingua cinese per assecondare la sua attrazione innata nei confronti dell’Oriente. Tra il 2005 ed il 2014 vive in Cina dove approfondisce il mandarino all’Università di Lingua e Cultura di Pechino, viaggia, scrive articoli per riviste cinesi, componendo versi e musica. È anche traduttore, interprete e promotore dei rapporti turistico-culturali tra Italia e Cina. “Anomalie” è il suo primo lavoro edito, “un grugnito sull’abisso” tra l’antico ed il nuovo millennio, portato ora alla luce da Terre Sommerse.

Contatti francedeluca79@gmail.com

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