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Dark Games – Anna Carey

Immaginate di svegliarvi all’improvviso su delle rotaie che vibrano perché un treno sta per arrivare, pensate per un attimo alla paura che potreste provare e al panico che potrebbe sopraggiungere una volta compreso che non ricordate nulla, su come siete capitati lì e non sapete nemmeno il vostro nome. Scritto in seconda persona singolare questo libro è un concentrato di adrenalina pura. Sin dall’inizio la protagonista è costretta a mettersi a dura prova sfuggendo a tutti, non sapendo di chi fidarsi. Un tatuaggio sul polso la marchia “La sagoma di un uccello dentro un riquadro. Sotto, una serie di lettere e di numeri: FNV02198”, lei non conosce minimamente il significato di quel disegno sulla sua pelle e nemmeno cosa possono rappresentare quelle lettere e numeri. L’aver perso completamente la memoria la rende una preda facile per chi le darà la caccia.


Uccidiamola, si sono detti,

tanto nessuno lo saprà e a nessuno importerà

Sunny, il nome fittizio che la protagonista sceglie di avere, sarà sempre in continua fuga correrà per scappare dai suoi nemici e dietro ogni angolo ne troverà uno, perché hanno molti modi per rintracciarla, troppi. Chi ama i libri d’azione sicuramente apprezzerà questo libro. La mente della protagonista è una cassaforte piena di combinazioni che pian piano andranno a trovare il click corretto e ci daranno informazioni sul suo misterioso passato. Un ragazzo, un’isola, dei cacciatori e un bambino affollano i sogni a volte incubi di Sunny, il presente invece è pieno di nemici. Sunny quando si sveglia sulle rotaie esce viva dalla stazione correndo e cercando di raccapezzarsi, tra le mani stringe un biglietto con un numero di telefono. Quella telefonata la condurrà ad un indirizzo ben preciso. Irromperà nella proprietà violando la legge, non sapendo che era una stanza con delle telecamere. La nostra protagonista è stata incastrata. Accusata di un furto mai commesso e scappa. Con questo “scherzetto” però le verrà impossibile rivolgersi alle autorità fin quando non sarà proprio disperata…



Risenti la voce del detective: “Perché non sei venuta prima da noi?”. Perché avevi paura. Perché eri sicura che ti avrebbero arrestato dato che tuttora, giorni dopo, è impossibile sapere se sei colpevole. Perché non puoi raccontare niente di te – neppure dire il tuo nome.



Dark Games è il primo libro di una serie, ci lascia con un finale aperto che preannuncia moltissime sorprese e lascia infinite domande. L’abbiamo letto inizialmente con un po’ di distacco portato dalla scelta narrativa in seconda persona singolare, successivamente l’abbiamo trovato avvincente e ci siamo appassionati alla lettura, ma alcuni risvolti sono stati prevedibili lasciando il nostro intuito poco sorpreso. Ci auguriamo di rimanere spiazzati con i prossimi libri di questa serie.


Ben ti guarda negli occhi. È la sensazione di calcare, la stessa assenza di peso che hai sperimentato quando i tuoi piedi si sono staccati dalla scogliera. Non puoi fare niente per fermarla.

Inizio a pensare che ci siano persone a cui piace affrontare le questioni di petto, e ragionarci fino a perdere la voce, e poi ci sono quelli che non dicono niente e sperano semplicemente che passi da sé.

Non sei nessuno. Il pensiero è presente, e non riesci a scacciarlo. Non sei nessuno.

Trama: Una ragazza senza nome e senza memoria si sveglia sui binari della metropolitana e l’unica cosa che è in grado di ricordare è che qualcuno la vuole morta. Con sé ha solo uno zaino e un coltello e sul polso ha uno strano tatuaggio con un uccello nero. Sunny deve scoprire chi è davvero e perché qualcuno sta cercando di ucciderla. Sente che la sua vita è in pericolo e l’istinto le dice che deve darsi da fare per salvarsi. Non è facile riuscire a capire cosa stia succedendo. Probabilmente è in corso una caccia all’uomo… E la preda è lei.

Coinvolgente come Hunger Games

Adrenalinico come Divergent

«Questo libro fa ben sperare per il futuro della letteratura di genere.» Kirkus Reviews

«Un susseguirsi di colpi di scena tiene il lettore avvinto, per cercare di indovinare chi dica la verità.» School Library Journal

«Una storia che va veloce come un treno, capace di disorientare abilmente.» Kass Morgan, scrittrice bestseller del New York Times

Biografia: Anna Carey si è laureata presso la New York University e ha conseguito un master in Letteratura al Brooklyn College. Attualmente vive a Los Angeles.


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